Un imprevisto salto nell'Appennino Emiliano mi ha permesso di osservare qualcosa di poco frequente: la Natura, ben più generosa di noi, anche nei momenti meno luminosi riesce a regalarci il principio di un sorriso.
L'ultima nevicata tardiva ha lasciato circa 25 cm di neve al suolo, oltre i 900 metri circa. Dopo qualche giorno, direi che ne è rimasta ancora parecchia, complice le temperature non certo elevate e la quasi costante copertura nuvolosa.
Il paesaggio è reso insolito dall'incipiente vestizione dei faggi, i cui rami pieni di foglioline verde brillante sorprendono lo sguardo così, in mezzo alla neve.
[Modificato da T h o r 28/04/2024 08:21]
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«credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa»